INFO E CONTATTI: Mantova 0376 3341 - Cremona 0372 4971

Vaccinazione antinfluenzale 2025-2026

Vaccinazione antinfluenzale 2025-2026

La vaccinazione antinfluenzale è uno strumento fondamentale per la prevenzione dell’influenza stagionale e delle sue complicanze, specialmente nelle categorie più vulnerabili. L’influenza è una malattia respiratoria causata da un virus che si trasmette per via aerea tramite delle piccole gocce di saliva che una persona infetta emette parlando, starnutendo o tossendo. Queste goccioline possono essere inalate da persone vicine o depositarsi su superfici, dove il virus può essere trasferito dalle mani al naso, alla bocca o agli occhi.

Ogni anno l'influenza colpisce milioni di persone, ma può essere particolarmente pericolosa per gli anziani, i bambini piccoli, le persone con malattie croniche e coloro che hanno un sistema immunitario compromesso.

Vaccinarsi contro l'influenza aiuta a ridurre il rischio di contagio, a limitare la diffusione del virus e a proteggere sé stessi e le persone più fragili della comunità. In particolare, la vaccinazione è efficace nel prevenire complicanze gravi come la polmonite.

Dal 1° ottobre 2025 parte la campagna di vaccinazione antinfluenzale gratuita per le seguenti categorie: donne in gravidanza, bambini e ragazzi tra i 6 mesi e i 17 anni, over 60, lavoratori per i quali il vaccino è raccomandato.

A partire dal 13 ottobre 2025 la vaccinazione è disponibile gratuitamente per tutti.

Per prenotare la vaccinazione è possibile consultare il proprio Medico di Medicina Generale o Pediatra di Libera Scelta, oppure prenotare online a partire dal 1° ottobre tramite il portale regionale di prenotazione PrenotaSalute.

I cittadini allettati o con gravi difficoltà di deambulazione, impossibilitati a recarsi presso un centro vaccinale, possono rivolgersi al proprio medico di medicina generale per l’attivazione della vaccinazione domiciliare.


Perché vaccinarsi è importante per tutti?

Anche se non rientri nelle categorie a rischio, vaccinarsi è importante perché:

  • riduce la circolazione del virus;
  • protegge indirettamente le persone più vulnerabili che non possono vaccinarsi, ad es. i neonati;
  • aiuta a ridurre l’impatto dell’influenza sul sistema sanitario, prevenendo ricoveri ospedalieri;
  • aiuta a ridurre l’impatto dell’influenza sulla società e sull’economia.

Vaccinarsi contro l’influenza è un piccolo gesto che può fare una grande differenza per la salute individuale e collettiva.

  • soggetti a partire da 60 anni di età (nati a partire dal 1964);
  • donne che all’inizio della stagione epidemica si trovano in qualsiasi trimestre della gravidanza e nel periodo postpartum (definito come periodo di sei settimane successive al parto);
  • bambini e ragazzi dai 6 mesi ai 17 anni (a partire dal compimento dei 6 mesi di vita fino a 17 anni e 364 giorni);
  • persone a rischio per status o patologia:
    • malattie croniche a carico dell’apparato respiratorio (inclusa l’asma grave, la displasia broncopolmonare, la fibrosi cistica e la broncopatia cronico o struttiva - BPCO);
    • malattie a carico dell’apparato cardio-circolatorio, comprese le cardiopatie congenite e acquisite;
    • diabete mellito e altre malattie metaboliche (inclusi soggetti con indice di massa corporea BMI > 30);
    • insufficienza renale/surrenale cronica;
    • malattie degli organi emopoietici ed emoglobinopatie;
    • tumori in corso di trattamento chemioterapico;
    • malattie congenite o acquisite che comportino carente produzione di anticorpi, immunosoppressione indotta da farmaci o da HIV;
    • malattie infiammatorie croniche e sindromi da malassorbimento intestinali;
    • patologie per le quali sono programmati interventi chirurgici;
    • patologie associate ad un aumentato rischio di aspirazione delle secrezioni respiratorie (ad esempio, malattie neuromuscolari);
    • epatopatie croniche;
    • persone di qualunque età ricoverate presso strutture per lungodegenti;
    • familiari e contatti (adulti e bambini) di persone ad alto rischio di complicanze (indipendentemente dal fatto che la persona a rischio sia stata o meno vaccinata);
      donatori di sangue.
  • persone addette a servizi pubblici di primario interesse collettivo e categorie di lavoratori:
    • medici e personale sanitario/sociosanitario di assistenza in strutture che, attraverso la loro attività, sono in grado di trasmettere l’influenza a chi è ad alto rischio di complicanze influenzali; sono compresi i lavoratori non sanitari delle strutture sanitarie e sociosanitarie che, per la loro attività, hanno contatti con il pubblico (ad es. gli operatori agli sportelli di accettazione);
    • Forze di Polizia: sono compresi Polizia Municipale, Vigili del Fuoco, Protezione Civile;
    • altre categorie socialmente utili che potrebbero avvantaggiarsi della vaccinazione, per motivi vincolati allo svolgimento della loro attività lavorativa: personale scolastico docente e non docente degli asili nido, delle scuole dell’infanzia e dell’obbligo, della scuola secondaria di secondo grado e delle università; sono compresi, per tutti i gradi di istruzione, gli istituti pubblici e privati.
  • personale che, per motivi di lavoro, è a contatto con animali che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani: ad es. allevatori, addetti all’attività di allevamento, addetti al trasporto di animali vivi, macellatori e vaccinatori, veterinari pubblici e liberi professionisti.

Per tutte queste categorie, la vaccinazione sarà erogata in maniera prioritaria:

  • dai Medici di Medina Generale e Pediatri di libera Scelta a partire dal 1° ottobre;
  • dalle Farmacie a partire dal 13 ottobre, per i cittadini a partire dai 18 anni che hanno già eseguito una vaccinazione antinfluenzale in passato
  • dai Centri Vaccinali a partire dal 13 ottobre per i bambini e ragazzi dai 6 mesi ai 17 anni di età e a partire dal 20 ottobre per tutta la popolazione.

Se rientri tra queste categorie puoi prenotare un appuntamento rivolgendoti direttamente al tuo Medico di Medicina Generale o Pediatra di libera Scelta, oppure prenotare online a partire dal 1° ottobre tramite il portale regionale di prenotazione PrenotaSalute.
 

A partire dal 13 ottobre, la vaccinazione antinfluenzale è disponibile per tutta la popolazione.

Per prenotare la vaccinazione è possibile consultare il proprio Medico di Medicina Generale o Pediatra di Libera Scelta, oppure prenotare online a partire dal 01 ottobre 2025 tramite il portale regionale di prenotazione PrenotaSalute.

Le vaccinazioni antinfluenzali sono somministrate:

  • dai Medici e dai Pediatri di famiglia aderenti alla campagna;
  • dalle Farmacie aderenti alla campagna (solo over 18 anni già vaccinati in precedenza);
  • dalle ASST presso i punti vaccinali:

I Medici e i Pediatri di famiglia sono i professionisti a cui rivolgersi in via prioritaria, anche per qualsiasi dubbio o chiarimento: vi invitiamo a verificare direttamente con il vostro Medico o Pediatra l’adesione alla campagna e le sue modalità organizzative per ricevere la vaccinazione.

I Medici e i Pediatri di famiglia aderenti garantiscono, inoltre, la somministrazione del vaccino domiciliare ai loro pazienti allettati o disabili con difficoltà a raggiungere i centri vaccinali.

I vaccini iniettivi antinfluenzali possono essere co-somministrati nella stessa seduta, o a qualunque distanza temporale, con tutti gli altri vaccini (Covid-19, Pneumococco, Zoster, Difterite-Tetano-Pertosse).

Fa eccezione il vaccino vivo attenuato pediatrico (spray nasale), somministrabile ai bambini dai 2 ai 14 anni, per il quale in caso di altra vaccinazione con vaccino vivo attenuato (ad esempio il vaccino contro morbillo-parotite-rosolia e varicella) si raccomanda la co-somministrare nella stessa seduta oppure attendere almeno 28 giorni tra le due vaccinazioni.

Per le persone di 65 anni (anno di nascita 1960) e per le categorie a rischio è prevista anche l’offerta gratuita della vaccinazione anti-pneumococco coniugato e anti-herpes zoster.

Lo Pneumococco (Streptococcus pneumoniae) è un batterio che colpisce più frequentemente persone immunocompromesse e anziani, in percentuale minore bambini di età inferiore ai 5 anni ed è più frequente durante i mesi invernali. È causa di malattie invasive, anche gravi, tra cui le polmoniti.

L’Herpes Zoster o Fuoco di Sant’Antonio è una malattia infettiva provocata dal virus Varicella zoster, della famiglia degli Herpes virus. È provocata dallo stesso virus che causa la varicella nei bambini che rimane inattivo nel tessuto nervoso per poi risvegliarsi, a distanza di molti anni, provocando la malattia.

Oltre alle misure farmacologiche sono raccomandate anche le misure di protezione personali (misure non farmacologiche) utili per ridurre la trasmissione del virus dell’influenza:

  • lavare regolarmente le mani e asciugarle correttamente;
  • osservare una buona igiene respiratoria: coprire bocca e naso quando si starnutisce o tossisce, con fazzoletti monouso da smaltire correttamente e lavarsi le mani;
  • isolarsi volontariamente a casa se si presentano sintomi attribuibili a malattie respiratorie febbrili specie in fase iniziale;
  • evitare il contatto stretto con persone ammalate; quando non è possibile mantenere il distanziamento fisico, ridurre il tempo di contatto stretto con persone malate;
  • evitare di toccarsi occhi, naso o bocca;
  • utilizzare mascherine chirurgiche in caso di sintomatologia influenzale per ridurre le infezioni tra i contatti stretti.

Perché mettere in pausa la vita di tuo figlio? Previeni l’influenza con il vaccino

Perché mettere in pausa la tua vita e il tuo lavoro? Previeni l’influenza con il vaccino

Perché mettere in pausa la tua vita? Previeni l’influenza con il vaccino

Perché mettere in pausa la tua vita? Previeni l’influenza con il vaccino

Ultimo aggiornamento: 10/10/2025