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Bando a favore di orfani di femminicidio e crimini domestici

Tipologia: Notizia

Con la DGR N° 14097 del 18.11.2020 Regione Lombardia ha approvato l’avviso pubblico per la concessione di un contributo “una tantum” agli orfani per femminicidio e agli orfani per crimini domestici, di età non superiore a 26 anni. Si tratta di una misura sperimentale affidata, per la gestione tecnico-amministrativa, all’ATS di Brescia.
L’agevolazione, pari ad € 5.000,00 per ogni beneficiario, si configura come un contributo “a fondo perduto” e non come “Aiuto di Stato”, essendo destinato a persone fisiche.

BENEFICIARI
Sono beneficiari dell’intervento i figli minori e maggiorenni, di età non superiore ai 26 anni, della vittima di un omicidio commesso da:

  • Il coniuge, anche legalmente separato o divorziato;
  • L’altra parte dell’unione civile, anche se l’unione è cessata;
  • Una persona che è o è stata legata alla vittima da relazione affettiva e stabile convivenza.

REQUISITI
Alla data di presentazione della domanda i potenziali beneficiari devono essere in possesso dei seguenti requisiti:

  • Residenza in Regione Lombardia;
  • massimo 26 anni compiuti (26 e 364 giorni);
  • Il crimine, attestato con sentenza anche non definitiva emessa dai competenti organi Giudiziari, deve essere avvenuto a partire dal 01.01.2020 

PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
La domanda, esclusivamente online sulla piattaforma Bandi online all’indirizzo www.bandi.regione.lombardia.it può essere presentata a partire dalle ore 12 del 14.12.2020 e fino alle ore 12 del 15.06.2021 da:

  • Il beneficiario, se maggiorenne;
  • Il tutore/ affidatario del minore, individuato con decreto di affido, anche temporaneo, sulla base di un provvedimento del Giudice Tutelare o del Tribunale per i Minorenni, a patto che risulti un legame familiare con il minore stesso (parente fino al terzo grado previlegiando la continuità delle relazioni affettive);
  • Il genitore del minore in qualità di esercente della responsabilità genitoriale, esclusivamente nel caso in cui non sia autore, indagato o imputato, del reato.

In caso di più minori in possesso dei requisiti per l’accesso al beneficio, il tutore/affidatario o il genitore potranno presentare più di una domanda.
Contestualmente alla compilazione online della domanda, il richiedente dovrà caricare elettronicamente sul sistema informativo la seguente documentazione:

  • Sentenza, anche non definitiva, emessa dai competenti organi giurisdizionali, in cui si attesti che il reato si sia verificato a partire dal 01.01.2020;
  • Nel caso di minori decreto di affido, anche temporaneo sulla base di un provvedimento del Giudice Tutelare o del Tribunale per i Minorenni, dal quale risulti un legame familiare con il minore stesso (Art.4 comma 5 L. 184/83, modificato dall’Art.10 L.4/2018)

Le domande saranno finanziate a sportello in ordine di arrivo al Protocollo Regionale sulla base della data e dell’ora: il contributo è concesso fino ad esaurimento della dotazione finanziaria disponibile.

TEMPI DI EROGAZIONE
L’agevolazione prevede l’erogazione del contributo in un’unica trance direttamente sul conto corrente bancario/postale indicato dal richiedente in fase di compilazione della domanda, entro 45 giorni dalla data di protocollazione della stessa. 

INFORMAZIONI E CONTATTI
ATS di Brescia- Dipartimento PIPSS Tel. 0303838733 lunedì-venerdì ore 9.00-12.00   e-mail: famiglia@ats-brescia.it,
Direzione Generale Politiche per la Famiglia, Genitorialità e Pari Opportunità U.O. Famiglia e Pari Opportunità Cristina Marsomino 02.6765.6190 misure_orfani@regione.lombardia.it.

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Ultimo aggiornamento: 31/01/2025